Archivi tag: arma dei carabinieri

PARERE CONSIGLIO DI STATO SU APPLICABILITA’ DELLA RIDUZIONE DEL 50% DELL’EQUO INDENNIZZO PER IL CUMULO CON LA PENSIONE PRIVILEGIATA (n. 1596/2017)

Su richiesta del Ministero dell’interno la Sez. I del Consiglio di Stato ha reso il parere in merito all’interpretazione dell’art.  1, comma 119, l. 23 dicembre 1996, n. 662, così come modificato dall’art. 1, comma 210, l. 23 dicembre 2015, n. 266, nonché dell’art. 50, d.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, recante il regolamento di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con d.P.R.  10 gennaio 1957, n. 3.

Segnatamente il Ministero, in relazione a dubbi interpretativi insorti in sede di predisposizione di un provvedimento concessivo di equo indennizzo in favore degli eredi di un dirigente generale della Polizia di Stato in quiescenza, ha formulato il quesito in merito: a) alla base di calcolo dell’equo indennizzo; b) all’applicazione della riduzione del 50% dell’equo indennizzo per cumulo con la pensione privilegiata.


Con riferimento alla prima questione la Sezione ha affermato che per il personale dirigente della Polizia di Stato, in sede di quantificazione dell’equo indennizzo, lo “stipendio tabellare in godimento alla data di presentazione della domanda”, viene in sostanza a coincidere con lo stipendio tabellare iniziale, non potendo considerarsi “stipendio tabellare” quello dovuto ai meccanismi di adeguamento retributivo di cui all’art. 24, comma 1, l. 23 dicembre 1998, n. 448.

Quanto, invece, all’applicazione della riduzione del 50% dell’equo indennizzo la Sezione ha ritenuto che, pur avendo il dipendente conseguito per la stessa infermità anche la pensione privilegiata, debba essere erogato agli eredi l’importo pieno e non ridotto al 50%, non essendovi stato, vivo il dipendente, cumulo tra pensione privilegiata ed equo indennizzo. Ciò per la decisiva considerazione che – in assenza di specifiche disposizioni sugli eredi del dipendente al quale siano stati attribuiti equo indennizzo e pensione privilegiata – la fattispecie in cui il dipendente cumula – in vita – equo indennizzo e pensione privilegiata, e dunque vengono a cumularsi in capo allo stesso soggetto benefici aventi medesima ratio (quella di ristorare l’interessato per una infermità dipendente da causa di servizio), differisce dalla fattispecie in cui – non più in vita l’interessato – i suoi eredi hanno titolo per successione all’equo indennizzo e iure proprio alla pensione privilegiata (di reversibilità).

 

Per il testo integrale del parere:

https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/wcm/idc/groups/public/documents/document/mday/ntiw/~edisp/f7epsepoxyen4ceisyozrtetey.html

ASSORBIMENTO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO NELL’AMBITO DELLA RIORGANIZZAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA

corpoforestaleaccorpamento

Sulla base dell’art. 8 della Legge 124/2015 (Riorganizzazione dell’amministrazione dello Stato) il Governo ha adottato il decreto legislativo n. 177/2016 che, all’articolo 7, ha previsto l’assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, che subentra così nell’esercizio delle funzioni già svolte dal citato corpo.

Conseguentemente, è stata disciplinata una riorganizzazione dell’Arma dei Carabinieri, in considerazione, appunto, delle nuove funzioni attribuite (art. 8, comma 2).

Ovviamente, il problema più delicato e che crea maggiori dubbi riguarda i singoli appartenenti del disciolto Corpo Forestale dello Stato, che, inevitabilmente, vedranno il proprio ruolo professionale transitare in una diversa amministrazione.

In particolare, il comma 2 dell’art. 12 dispone espressamente che il Capo del Corpo forestale dello Stato – con propri provvedimenti da adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del DLG 177/2016 – debba individuare, per ruolo di appartenenza, sulla base dello stato matricolare e della ulteriore documentazione attestante il servizio prestato, l’Amministrazione, tra quelle previste al comma 1 del medesimo articolo, presso la quale assegnare ciascuna unità di personale.

Sulla base di quanto stabilito – e riportato nella tabella a) allegata al decreto legislativo 17, la maggior parte del personale transiterà nell’Arma dei Carabinieri, passando, dunque, dallo status di personale di polizia ad ordinamento civile allo status di militare, con tutte le conseguenze che ne derivano.

news-2016-09-13-098_dlgs_190816_n_177_polizia_corpo_forestale-gu-213-120916