Cornelio Nepote, Vita di Espaminonda
Lo studio si cimenta regolarmente con le problematiche connesse al servizio del personale civile e militare, impiegato nelle organizzazioni delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento civile e militare.
L’Avv. Isabella Martini e l’Avv. Francesca Anedda trattano tutte le problematiche che riguardano il personale militare e delle forze di polizia dall’accesso ai ruoli iniziali per le varie categorie di militari, alle vicende specifiche attinenti la vita lavorativa dei singoli, sino alle situazioni caratterizzanti la quiescenza e il congedo.
Nel corso degli anni, lo studio legale si è occupato dei risarcimenti danni subiti nelle missioni fuori area, della mancata corresponsione di benefici o indennità, dell’impugnativa, in via amministrativa e giurisdizionale, di tutti i provvedimenti tipici delle FF.AA. come trasferimenti, sanzioni disciplinari di corpo e di Stato.
In ambito militare, lo Studio Legale si occupa ricorrentemente di:
assistenza ai partecipanti a tutti i concorsi interni ed esterni delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ( VFP1, VFP4, Accademie, Ufficiali nomina diretta) e agli aspiranti di corsi selettivi ( ISSMI, ottenimento brevetti e abilitazioni etc..), nonché di ricorsi giurisdizionali avverso l’esclusione dei candidati dalle varie fasi concorsuali per l’accesso alle carriere nelle Forze armate e nelle Forze di Polizia;
ricorsi amministrativi e giurisdizionali avverso sanzioni disciplinari di corpo e di stato;
ricorsi amministrativi e giurisdizionali al fine di ottenere una revisione delle note caratteristiche ed eventualmente un adeguamento dei contenuti e della valutazione;
ricorsi giurisdizionali avverso provvedimenti di trasferimenti d’autorità o per incompatibilità ambientale;
ricorsi giurisdizionali per il riconoscimento di qualifiche e la corresponsione di indennità;
ricorsi giurisdizionali per il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio;
ricorsi giurisdizionali sia individuali che collettivi inerenti l’avanzamento al grado successivo;
ricorsi giurisdizionali per mobbing o straining;
assistenza e consulenza, sia stragiudiziale che giudiziale, per il riconoscimento dello status di vittima del terrorismo, vittima del dovere od equiparati e vittima della criminalità organizzata, e riconoscimento relativi benefici.
Lo Studio Martini Anedda tutela i propri clienti nei confronti di qualsiasi autorità giudicante, predisponendo memorie difensive, assistendo, ove previsto, il militare in ogni procedimento amministrativo che lo riguarda.
NOVITÀ: POSSIBILITÀ PER IL MILITARE SOGGETTO A PROCEDIMENTI DISCIPLINARI DI STATO DI FARSI ASSISTERE DA UN AVVOCATO DEL LIBERO FORO.
L’art. 1 lett. dd) del D.lgs. n. 173/2019 “Disp. In materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, ai sensi dell’art. 1, commi 2, lettera a), 3,4 e 5, della legge n. 132 del 2018” ha aggiunto all’art. 1370 del Codice di Ordinamento Militare (D.lgs. n. 66/2010) con il COMMA 3 BIS, la seguente novità:
“Nei procedimenti disciplinari di stato il militare inquisito, in aggiunta al difensore di cui ai commi 2 e 3, puo' farsi assistere, a sue spese, anche da un avvocato del libero foro.”
L’Avv.te Martini e Anedda si prestano, altresì ad essere nominato ai sensi dell’art. 1370 co. 3bis del COM dai militari coinvolti in procedimenti disciplinari di Stato per assisterli e difenderli nel corso del procedimento.