art. 103, ultimo comma della Costituzione Italiana
L’Avv. Martini, in particolare, oltre una lunga esperienza in materia di diritto penale, svolge tutt’oggi incarichi nella magistratura onoraria requirente, con il tempo ha però dedicato i suoi studi approfondendo la materia del diritto penale militare, assumendo la difesa di numerosi militari imputati dinanzi al Tribunale Militare per la commissione di reati militari.
L’Avv. Martini e l’Avv. Anedda assicurano la migliore assistenza nei procedimenti penali, sia per fatti inerenti al servizio che per eventi verificatesi nella vita privata del militare.
Lo stato giuridico del militare è costituito dal complesso dei doveri e dei diritti inerenti il peculiare rapporto d’impiego del militare con lo Stato, ciò comporta una maggiore responsabilità per il cittadino in armi in quanto è considerato tale anche quando non si trova in servizio.
Per il militare, infatti, differentemente dal cittadino comune, la mera pendenza di un procedimento penale, sia in veste di indagato che di imputato comporta una serie di pregiudizi per la propria posizione lavorativa nonché per l’avanzamento di carriera e, soprattutto, per la frequenza di corsi di specializzazione o per la partecipazione a concorsi nella stessa o in diversa Forza armata o di Polizia, anche ad ordinamento civile.
In aggiunta qualsiasi condanna penale (seguente a procedimento penale sia militare che ordinario) viene sempre accompagnata da sanzioni disciplinari, a seguito dell’esame del giudicato effettuato dal Ministero di Appartenenza.
Proprio per la delicatezza della posizione del militare che si trova coinvolto in un procedimento penale, indispensabile è una specifica conoscenza della materia così da garantire una difesa appropriata che lo tuteli non solo sotto il profilo prettamente penale, ma anche relativo alla carriera militare.